Riformare il sistema pensionistico

Stabilito che chiunque dovrà avere una pensione minima di 1000 euro, i contributi versati durante il periodo lavorativo devono servire solo ad incrementare questo minimo senza ovviamente superare il tetto massimo di 3500 euro.

Il sistema va pertanto ricalcolato completamente, e a ritroso (ragionevolmente, almeno per gli ultimi 5 anni), recuperando cifre dalle pensioni già erogate in eccesso, e diminuendo o aumentando i contributi in funzione della cifra obiettivo.

Con queste indicazioni esemplificative:
- Pensione minima 1000 euro a chi non ha mai versato contributi, da concedere a richiesta.
- Pensione obiettivo 1500 euro >>>
il contribuente deve versare annualmente una cifra minima obbligatoria da stabilire.
- Pensione obiettivo 2000 euro >>>
oltre alla cifra minima obbligatoria il contribuente può scegliere di versare di più per garantirsi questa pensione.
- Pensione obiettivo 2500 euro >>>
altro gradino contributivo volontario....
- Pensione obiettivo 2500 euro >>>
altro gradino contributivo volontario....
- Pensione Massima 3500 euro >>>
ultimo gradino contributivo volontario.

Esempio terra terra su chi potrebbe coprire questi 1500 euro:
Contributo obbligatorio del lavoratore: 250 euro mensili
Contributo obbligatorio dell'azienda:  500 euro mensili + contributo rendimento
Contributo dello stato: 750 euro mensili - contributo rendimento versato dall'azienda.
L'azienda potrebbe/dovrebbe versare un po' di più in base al rendimento,
Oppure pagare di più il lavoratore in modo che possa puntare su una pensione obiettivo più alta.
In questo modo lo Stato avrebbe anche interesse a creare lavoro e condizioni migliori per le aziende
(in modo da aumentarne il rendimento e abbassare la sua quota di contributo)

ALTRE IDEE
Si dovrebbe prendere in considerazione anche l'idea di abbassare la pensione minima sociale ipotetica da 1000 a 750 euro
integrandola con Servizi Gratuiti per i pensionati.
Ad esempio Luce Telefono Gas Acqua Internet (che per lo stato hanno costi inferiori)
dovranno essere forniti gratuitamente a tutti i pensionati.