Saturday, March 06, 2010

Lettera al Presidente della Repubblica

Presidente Napolitano, oggi Lei ha toccato il fondo, veramente.
Mi dispiace molto, ma questa sua ultima impresa non fa che aumentare il malcontento popolare e la rabbia degli italiani che hanno a cuore la Costituzione della Repubblica Italiana. Assieme al peggior capo del governo della storia (ma Lei in particolar modo, in quanto ha tradito valori di legalità che il premier mai e poi mai ha rappresentato nella sua carriera), siete ormai la vergogna di questo paese, siete un insulto per chi ha dato la vita per scrivere le regole democratiche.
Oggi più che mai.
Personalmente non capisco cosa Lei vuole salvaguardare con questa resa totale. Forse ha un qualche scheletro nell'armadio che il premier potrebbe tirare fuori? Mi risponda, per favore: Lei è sotto ricatto? E' stato minacciato? Oppure pensa in buona fede che firmando questo decreto vergognoso e opportunistico l'Italia ne trarrà un vantaggio in termini di pace sociale? Non vede che col suo pessimo assenso, senza regole democratiche e UGUALI PER TUTTE, l'italia è diventata una polveriera sul punto di esplodere?

Ovviamente sarebbe troppo pretendere le SUE IMMEDIATE SPONTANEE DIMISSIONI.

Tuttavia, per amore di questo Paese, io gliele chiedo ugualmente.
In quanto cittadino italiano, che tra l'altro per anni ha votato la sua parte politica, prima che venissero questi tempi di inciuci e ballerine;
in quanto cittadino, oltretutto inizialmente soddisfatto per la Sua elezione a Presidente, prima che anche Lei piegasse la schiena alle opportunità;
Presidente, Le chiedo un ultimo sussulto di dignità, anche perchè dubito fortemente, con i tempi che si preparano, che LEI ne avrà altre occasioni.

Si liberi la coscienza e denunci eventuali imposizioni sulla sua persona.
Confessi eventuali colpe, anche gravi, delle quali si sia macchiato: gli italiani capiranno.
Guardi oltre il suo destino di uomo, ormai in età ragguardevole, e spinga i suoi pensieri verso un' era migliore per questo paese, e di speranza per i nostri figli.

Presidente, sciolga questo GOVERNO ILLEGITTIMO e ANTICOSTITUZIONALE.
Prima che la situazione peggiori per noi tutti.

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